Il settantesimo anniversario della morte di Filippo Turati é stato celebrato a Milano in un convegno promosso dalla Fondazione Turati e dal Comune di Milano, in collaborazione con le Civiche Raccolte Storiche, per la presentazione dei due ultimi volumi editi da Pietro Lacaita per conto dell'istituto fiorentino, e dedicati al padre della Critica Sociale e del Psi: "Rifare l'Italia" (curato dal prof. Carlo Lacaita) ed il primo volume curato dal prof. Maurizio Punzo sulla corrispondenza italiana di Turati nel periodo compreso tra il 1876 e il 1892. L'approdo al marxismo di Turati nasce ed é sempre contenuto nei limiti del positivismo che per la prima volta coniuga la speranza socialista al progresso della scienza quale fattore di progresso civile. Secondo il professore Angelo Ventura, dell'università di Padova, vi é nel rapporto con il positivismo da parte di Turati, la forte influenza del pensiero "tecnicoscientifico" di Carlo Cattaneo, l'attenzione per le relalizzazioni concrete. Sotto questo profilo il discorso parlamentare che Turati pronunciò nel 1920 di fronte al governo Giolitti, "Rifare l'Italia", può essere considerato il primo esempio d'avanguardia di quella che nel co...