2002, Numero 12
INDULTO, LEGGE TRUFFA?
di Sergio Segio e Sergio Cusani
Un bel regalo di Natale per le carceri: una leggepastrocchio rischia di diventare una leggetruffa. Il Papa aveva chiesto una "riduzione di pena". I detenuti si attendevano un indulto. Gli operatori penitenziari e gli agenti anche ci contavano, perché sanno e dicono che l'indulto è una precondizione per affrontare in modo serio i problemi strutturali delle carceri. Problemi che riguardano le condizioni di vita nelle celle, ma anche quelle di lavoro. Ci speravamo anche noi, le associazioni e i volontari che quotidianamente vedono il vero e proprio sfascio di dignità e di legalità che ogni giorno avviene nelle prigioni: a causa del sovraffollamento, anzitutto; ma anche del restringimento delle misure alternative, della rigidità e disfunzionamento di molti tribunali di sorveglianza, della carenza di educatori e assistenti sociali sul territorio, della carenza assoluta di risorse che sostengano il reinserimento sociale e lavorativo, della carente attuazione del nuovo regolamento penitenziario, della non applicazione della legge sulle detenute madri, del mancato rifinanziamento delle legge Smuraglia per incentivare il lavoro dei detenuti nelle carceri e fuori, dell'ulteriore taglio nel...
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