Non un partito, ma un movimento. Nessuna organizzazione centralizzata, ma una confederazione di circoli, associazioni e realtà del volontariato. Unico collante: il programma Obiettivo: essere influenti nelle istituzioni, nei partiti, nelle organizzazioni sociali per promuovere attraverso un'azione trasversale, innanzitutto nelle realtà locali, spazi per la realizzazione di nuove istituzioni democratiche. Su queste linee sta nascendo una "Lega liberalsocialista" con l'ambizione di essere una "lobby democratica e popolare", sponsor e speaker dell'associazionismo civile per dare voce alle numerose realtà di democrazia diretta e sommersa che sempre meno trovano una giusta rappresentanza nel sistema bipolare. La prima riunione dei liberalsocialisti si è svolta in dicembre a Roma per iniziativa di Critica Sociale. Vi hanno preso parte gruppi e personalità della Lombardia, della Sicilia, del Lazio, della Campania, della Puglia, della Toscana. Entro gennaio sarà pronta una bozza del manifesto programmatico che verrà discusso in un seminario nazionale previsto per la metà di febbraio in una due giorni di riflessione nei pressi di Roma. La Lega liberalsocialista si darà uno strumento di...