L'undici settembre, nel primo anniversario dell'attacco terroristico alle Torri Gemelle, mentre si svolgevano solenni e commosse cerimonie per ricordare le 3000 vittime di quel massacro, Papa Wojtyla rilasciava una sconcertante dichiarazione. Invocava la misericordia divina tanto per gli assassini, quanto per le innocenti vittime. Non mi risulta (almeno fino ad oggi) che la stampa di ogni indirizzo e colore, abbia commentato quella infelice frase. Credo che negli Stati Uniti dove vivono e operano diverse teologie, tutte richiamantesi al Cristianesimo, la Chiesa cattolica sarà stato oggetto di giustificate rampogne e provocato scandali che si sono aggiunti alla scoperta dell'attività ripugnante dei preti pedofili. Vediamo dunque di ragionare (per quanto è possibile pacatamente) sulla dichiarazione del pontefice polacco, il quale, come se non bastasse, ha asserito che il terrorismo ha come causa le "scandalose" condizioni sociali del mondo. Alla prima dichiarazione noi opponiamo queste ragioni. Anche coloro che non credono, ritengono che nel Cristianesimo si fondi anche l'imperativo morale. Sono pochi coloro che, seguendo le tesi di Emanuel Kant, ritengono che si possa praticare un...