2002, Numero 11
IL FUTURO È AUTOGOVERNO
di Stefano Carluccio e Claudio Martelli
Giuseppe De Rita ha sempre ritenuto che "il potere è un luogo vuoto dove bisogna avere il coraggio di non entrare mai"; e a questa convinzione è rimasto fedele, sempre più ancorandosi al suo mestiere di ricercatore socioeconomico. Su questo lucido sfogo di indignazione civile De Rita un anno dopo ha steso un pamphlet ("Il regno inerme. Società e crisi delle istituzioni") che è una fredda riflessione sulla crisi di quel paradigma statuale su cui istituzioni e classi dirigenti si sono più o meno consapevolmente arroccate. L'intervista è di un anno fa, ma abbiamo atteso questo suo lavoro per pubblicare il lungo colloquio. «Sono convinto in questo momento che c'è un rapporto tra istituzione e società più in crisi che nel passato, per il fatto che nella società si vanno sviluppando schemi di comportamento che in qualche modo vanno contro corrente rispetto ad una dimensione istituzionale quale quella che si è andata configurando in questi anni. Cosa sta succedendo in Italia? Primo, un forte ritorno del policentrismo istituzionale ? comuni, autonomie funzionali e altro, (le fiere, i porti, gli interporti) una realtà forte di autonomia. Secondo, una realtà forte di territorializzazione...
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