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2002,
Numero 10

L'ALTRA SPONDA DELL'EUROPA

di Salvo Andò e Ciro Sbailò

SBAILÒ: "Oltre le nuove guerre". Il libro della Kaldor, "Le nuove guerre", per quanto abbia segnato un momento importante negli studi giuridici e geopolitici sulla guerra, sembra già vecchio. La guerra che si annuncia tra gli Stati uniti e l'Iraq è nuova, ma anche vecchia. È "nuova" perché è chiaramente una guerra postguerra fredda, priva di riferimenti a un quadro stabilizzato di rapporti internazionali, con due superpotenze nemiche quanto agli interessi particolari, ma alleate quanto all'interesse di conservare l'ordine. Ma è vecchia, vecchissima, perché l'obiettivo strategico è esplicito, e ha ben poco a che vedere con le "guerre umanitarie" di questi anni. L'obiettivo è: annientare Saddam, stroncare sul nascere la formazione di una superpotenza militare e politica di tipo islamico in grado di minacciare gli Stati Uniti e l'Occidente, stabilire un controllo sull'area. Sei d'accordo? ANDÒ: Sostanzialmente sì. Siamo in una fase nuova. Le guerre "umanitarie" di questi anni sembrano aver creato lo "spazio" per questo tipo guerra, nel senso che le guerre "umanitarie" hanno definitivamente messo in crisi il vecchio 'jus belli', con tutte le sue regole sulla pari dignit...