Il tema che proponiamo in queste due pagine riguarda la figura di Alessandro Levi, uno dei più raffinati intellettuali del '900. Zio dei fratelli Rosselli, è stato di Carlo influente maestro insegnandogli a guardare verso il socialismo laburista e verso la democrazia inglese, piuttosto che verso il marxismo dominante nell'Europa continentale. Alessandro Levi era imparentato, per tramite della figlia, anche con Claudio Treves. Grande studioso di Giuseppe Mazzini, di cui ha ordinato le opere e del cui pensiero ha delineato un profilo di "filosofia politica" nel quadro di un più vasto programma di elaborazione unitaria del pensiero politico del Risorgimento italiano, Levi ha lavorato ad emancipare il socialismo dalle secche del positivismo che inevitabilmente lo avrebbe portato (come è stato) al destino marxista. Egli guardava ad una prospettiva che lo riconciliasse con la antica vocazione repubblicana e democratica dei Risorgimenti nazionali dell'800. Alessandro Levi, assiduo Autore in Critica Sociale nel corso di tutta la sua vita, è il vero ispiratore del Socialismo liberale che in Mazzini trova i principi correttivi alla sua deriva "materialistica". Arduino Agnelli ha recentem...