Sono le ragioni di politica interna a tutti i Paesi dell'Unione le prime linee di lettura dei paradossi che si stanno verificando a livello Comunitario. Dalla marcia indietro dei Popolari europei rispetto alla loro prima ipotesi di struttura federale della nuova Costituzione, alle critiche di "rigidità" al Patto di Stabilità da parte di Romano Prodi che fino a poco fa dichiarava inviolabili le regole del Trattato, per arrivare alle "altre priorità" del governo francese rispetto al rientro del suo deficit, mentre Parigi, solo un paio d'anni fa, non vedeva di buon occhio l'ingresso del nostro Paese nella fascia A dell'Euro, considerando gli italiani gente inaffidabile. Non c'è dubbio che la prolungata crisi dell'economia mondiale abbia il suo peso. Ma, come giustamente sottolinea l'ex leader spagnolo, il socialista Felipe Gonzales nell'articolo di prima pagina, la natura della crisi "è politica prima ancora che economica". Andiamo per punti. Le elezioni tedesche, vinte contro i sondaggi dall'alleanza rossoverde guidata dalla coppia SchroederFischer, hanno notevolmente indebolito la posizione dei Popolari tedeschi all'interno del PPE dove il leader della CDU, Schauble (trascinad...