Il colpo basso della Francia al Patto di Stabilità si somma a quelli che da un anno continua a subi re dall'economia europea e mondiale con la spet tacolare frenata causata dall'11settembreSolo un anno fa i Paesi dell'Unione si trovavano divi si in due blocchi: da un lato i "virtuosi", quelli che avevano approfittato degli anni di abbondanza e di crescita vicina al 3 per cento per riequilibrare le pro prie condizioni di partenza, come esige il Patto di Stabilità, se non addirittura per guadagnare un van taggio rispetto agli altri partners. Si tratta di Austria, Belgio, Olanda, Spagna, Grecia, Irlanda, Lussembur go e FinlandiaDall'altro lato gli "inadempienti", fra i quali la loco motiva dell'economia europea: la Germania, assie me alla Francia e all'Italia (che messi assieme fanno il 62 per cento del Pil nell'Eurozona) e il PortogalloLa divisione preannunciava nel medio periodo la cri si. E così è stato: le prime scaramucce si sono percepite verso la fine dell'anno passato quando il commissario per l'Eco nomia, Pedro Solbes convinse i suoi colleghi a lan ciare un "avvertimento preventivo" alla Germania e al Portogallo che presentavano uno squilibrio eleva to rispetto al param...