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2002,
Numero 10

CHARITY, SPA

di Critica Sociale

Per essere una Charity (un'ente noprofit), rein vestire gli utili e lavorare per il bene degli altri in Inghilterra non basta più. Bisogna essere promossi all'esame di "public benefit": un test di pro vata utilità sociale che l'amministrazione Blair vuo le rendere obbligatorio per tutti gli enti che aspirano allo status di "charity" e alle relative agevolazioniBenefit di cui godono, attualmente, 188 mila sigle con entrate annue pari a 15.6 miliardi di sterline, 500 mila dipendenti e 3 milioni di volontariIl "Public benefit test" è una delle 61 raccomandazio ni per la società civile inglese contenute nel Rappor to governativo "Private action, Public benefit", (azio ni private, pubblica utilità), novantasette pagine pubblicate il 25 settembre scorso, che modificano ra dicalmente la legge sul Terzo settoreA cominciare dalla definizione di Charity, vecchia di quattrocento anni e contenuta nello Statuto di Elisa betta I del 1601, ovvero "organismi senza scopo di lu cro impegnati nella lotta alla povertà, nella promo zione dell'educazione, della religione e di attività a beneficio della comunità"Quattro campi d'azione che vanno stretti al Terzo settore di oggi con oltre 600 mil...