2002, Numero 9
LA LEGGE NON È UGUALE
di Critica Sociale
Il testo dell'appello dei detenuti da cui è partita la protesta in corso nelle carceri. «Impossibilità di svolgere attività fisica, di leggere, persino di stare in piedi tutti insieme nella stessa cella, esclusione dell'80% dei detenuti dalle attività lavorative e sco lastiche; Insufficienza di fondi per fare fronte alle esigenze minime dei detenuti sul fronte della sopravvivenza elementare (sanità, alimentazione, vestiario, pulizia personale); Carenze strutturali delle condizioni igienicosanita rie con aumento di tutte le patologie; Aumento della tensione e degli episodi di autolesio nismo; Definitivo affossamento di qualsiasi politica volta a fornire gli strumenti materiali affinché un detenuto possa reinserirsi nella società, cioè mancanza della possibilità, per la maggioranza dei detenuti, del sup porto da parte di educatori, psicologi, assistenti sociali; Carichi di lavoro sproporzionati per tutte le catego rie impiegate nel carcere»Dal 9 settembre in numerose carceri i detenuti hanno cominciato una protesta, rigorosamente pacifica ma anche estremamente determinata nel denunciare la generalizzata situazione di invivibilità e la crescente disperazione in cui si trovano a viver...
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