2002, Numero 8
EUSKADI E BATASUNA
di Critica Sociale
Si prevede imponente e, si spera, pacifica la manifestazione (autorizzata) del 7 settembre a Bilbao per protestare contro la chiusura delle sedi di Batasuna decisa dal giudice Baldasar Garzon. Fino ad oggi la reazione dei militanti dell' estremismo basco, è stata contenuta, e gli stessi sgomberi delle sedi di Vitoria, San Sebastian, Bilbao, Pamplona, Tolosa non hanno registrato gravi incidenti. Al punto che qualche giornale spagnolo si è ringalluzzito sottolineando un presunto declino nel sostegno militante a Batasuna. Purtroppo rischia di accadere l'esatto contrario: che un partito succube dell'Eta (cosa indubbia) e per questo in crollo di elettori (ma pur sempre con il 10 per cento di voti e 100.000 iscritti nelle quattro province), ritrovi vigore nella solidarietà basca che resta senza dubbio più forte di qualunque altra solidarietà verso Madrid. La strategia di Batasuna di fronte all'avvio della procedura di messa fuori legge da parte del giudice Garzon e del governo Aznar, quest'ultimo con il sostegno del Psoe, in base alla "ley de partitos" presso la Corte costituzionale, si dimostra intelligente e dai nervi saldi, pronta a cogliere ogni dissenso che si pụ manifestare nei ...
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