2002, Numero 7
"ANIMATORI DI VITA SOCIALE"
di Critica Sociale
In un momento di grande confusione sindacale e politico riteniamo utile ricordare, come ha già fatto Giorgio Benvenuto in apertura di questo numero, la posizione di Bettino Craxi rispetto al sindacato. Queste posizioni sono espresse chiaramente in due discorsi pronunciati il primo al X Congresso della CISL il 10 luglio dell'85, poche settimane dopo lo straordinario successo sul referendum contro il congelamento di tre punti della scala mobile indetto dal PCI, ed il secondo in occasione dell'XI Congresso della CGIL il 1° marzo dell'86, l'ultimo di Luciano Lama. Ne pubblichiamo i brani più significativi. Al Congresso CISL, dopo aver ricordato che gli italiani avevano saputo anteporre l'interesse generale al proprio interesse particolare, Craxi afferma che le valutazioni degli elettori, in democrazia, valgono più di ogni altra cosa. "Esse costituiscono un vero mandato a proseguire nell'azione di risanamento economico intrapreso. Sta di fronte a noi il compito di superare una duplice difficoltà: quella di proseguire lo sviluppo, di aumentare la produttività e la ricchezza del paese; quella di farne beneficiare l'intera società che la produce e non una sola parte di essa. Proprio quest...
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