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2002,
Numero 5/6

DI LIBERI ED EUGUALI

di M.V.

L'idea di un patriottismo basato sull'impegno per la libertà al di là delle barriere nazionali troṿ il suo più convinto assertore in Giuseppe Mazzini. Il suo patriottismo si fonda sugli ideali della repubblica, ma riconosce al tempo stesso il valore della nazione. Riteneva che l'ideale repubblicano della patria poteva trovare nuovo vigore solo se legato ai valori culturali della nazione. Accoglieva la lezione dei nazionalisti tedeschi, ma le dava un nuovo significato collegandola alla vecchia tradizione repubblicana. I suoi primi scritti rivelano del resto una conoscenza diretta delle opere dei tedeschi. In un articolo del 1835 parla di Fichte come del filosofo che condenṣ i prinćpi della Rivoluzione Francese; e nella recensione alla Storia della letteratura antica e moderna di Federico Schlegelloda Herder e Schlegel come i due pensatori tedeschi che seppero sviluppare l'intuizione di Vico e mostrarono che la vita intellettuale dei popoli non va disgiunta dalla loro storia civile e politica. Mentre apprezza l'enfasi dei tedeschi sullo spirito del popolo e sulla cultura nazionale, Mazzini trova le loro dottrine gravemente lacunose perché difesero i valori della nazione, ma trascu...