2002, Numero 5/6
UNA NOSTRA VITTORIA
di Ignazio Silone
Al vento le bandiere, compagni: l'Italia é una repubblica, una piccola grande repubblica sorta dalla nostra prima rivoluzione nazionale. L'Italia si restituisce agli italiani, e il tricolore si monda dello stemma che lo imbrattava. I nostri figli non nasceranno più sudditi, ma liberi in una patria libera. Si é sciolto il compromesso nel quale si esaltò l'intelligenza dei monarchici piemontesi e la furberia dei monarchici meridionali. All'unità si sposa la libertà. La monarchia ci divise, la repubblica ci unirà, la repubblica alla cui base é il principio della sovranità popolare, la repubblica che fu idea con Cicerone, sogno con Mazzini, passione con Cattaneo, sangue con Garibaldi. Tra nord e sud ci può essere gara nel volere la resurrezione del Paese, non più antitesi in economia e antagonismo in psicologia. La produzione del nord é necessaria al sud, la produzione del sud é indispensabile al nord. Tutta la politica monarchica fu tesa a soffocare il movimento di ascesa del Meridione e delle isole, e indagò per pochi studiosi il Iacini, e parlò per pochi iniziati, il Fortunato. Tutta la politica della giovane repubblica sarà tesa alla organizzazione delle risorse che il Meridione co...
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