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2002,
Numero 5/6

PATRIOTI DELLA DEMOCRAZIA

di Stefano Carluccio

Prendiamo spunto per la redazione di questo numero doppio di Critica Sociale (maggiogiugno) dalla costante opera di sensibilizzazione condotta dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, a favore del recupero dei valori di "patria" e di "repubblica". Una linea di condotta che condividiamo non da oggi e nella quale vediamo non solo la salvaguardia della nostra storia, ma un'azione di educazione politica che rivolgendosi direttamente agli italiani più che ai partiti, rende loro la forza morale di una propria cultura civica e li pone nella condizione di giudicare con competenza (e quindi con libertà) l'operato delle rispettive "parti" politiche sulla base di principi universali. In questa costante azione di Ciampi, che si è confermata in occasione del 2Giugno appena trascorso e che trova una crescente approvazione popolare, vogliamo cogliere, dal nostro punto di vista, anche una sottile "critica" verso i limiti di rappresentatività che questo sistema politico impone alla sovranità popolare. Nell'educazione all' "amore di patria" e della repubblica, insomma, scorgiamo il preludio di una futura riforma della democrazia italiana che modifichi in profondità l'ordiname...