2002, Numero 3/4
IN RICORDO DI VITO RAGONE
di Critica Sociale
Alla fine, ha dovuto arrendersi. Ma sino a po che settimane fa era ancora lì con l'entusia smo e la passione bruciante di un ragazzino a discutere, ad arrovellarsi, a fare progetti per il futuro. Rimettere insieme le schegge della "diaspora" socialista vigevanese, provare a riportare almeno intorno ad un tavolo i "fratelli" separati da tempo e finiti su sponde opposte. Venerdì scorso, la resa: minato da un male incurabile, il dottor Vito Domenico Ragone si è spento nella sua abitazione di via Decembrio. Aveva 86 anni, spesi senza mai un attimo di tregua su tanti fronti: da quello, vero e tragico, della guerra (ufficiale medico, era con gli alpini della Divisione Julia sul Don, nella campagna di Russia del 194142), a quello della professione in camice bianco, a quello della politica sotto le bandiere del socialismo, a quello dell'animazione culturale. Per sua espressa volontà, non è stato celebrato alcun rito funebre, e la salma è stata cremata. Innumerevoli gli incarichi pubblici ricoperti in città: è stato consigliere comunale dal 1973 al 1983, vicesindaco ed assessore alla polizia urbana dal 1975 al 1983, quindi sempre negli anni Ottanta vicepresidente dell'allora Unità ...
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