Il risultato delle ultime elezioni politiche deve far riflettere i DS e quanti sostengono il sistema elettorale maggioritario, i quali devono ringraziare quanti si sono battuti, e in primo luogo l'Onorevole Berlusconi, contro il referendum per l'abolizione della quota del 25% di proporzionale. Se avessero vinto i referendari, i DS e i partiti dell'Ulivo sarebbero andati incontro ad una disfatta di dimensioni colossali, pur avendo avuto, in termini di voti, un risultato di tre o quattro punti in percentuale inferiore a quello della Casa delle Libertà. Sarebbe stato un fatto mostruosamente ingiusto, come lo è comunque quello derivato dal sistema elettorale attuale, che è profondamente illiberale, antidemocratico e che tende a sopprimere dal panorama politico le piccole formazioni. E' ormai opinione diffusa che l'attuale legge elettorale deve essere modificata in senso proporzionale, favorendo comunque un sistema bipolare. Il sistema elettorale proporzionale è evidente che non confligge con il bipolarismo. Bipolarismo che non deve però identificarsi con il Bipartismo, ma che deve intendersi come coalizione di partiti che si alleano sulla base di un programma comune, che possono riprop...