Ci sono troppe cose che non hanno convinto nel Congresso Nazionale della CGIL da poco conclusosi a Rimini, molte "novità" pericolo se e strane "conversioni" personali dei suoi più im portanti leadersCominciamo con le "novità" inopportuneLa prima è quella che il Congresso, mentre compat ta tutto il gruppo dirigente su una posizione dura e da vecchia sinistra sindacale, registra un bilancio nettamente negativo in tema di unità sindacale. Nella sua relazione Cofferati aveva auspicato un ri lancio della prospettiva di un grande Sindacato uni tario. Il Congresso si è chiuso invece con una pesan te rottura con CISL e UIL: l'ossessiva insistenza dello sciopero generale quale emblematica ed estrema te stimonianza che "con questo governo non si tratta" giunge sino alla minaccia della proclamazione dello stesso anche senza il consenso delle due altre Confe derazioni sindacaliCofferati ed Epifani (il numero due della CGIL) non si sono spesi per contrastare posizioni chiaramente estremiste come quelle dei Segretari della Fiom Sa battini e Cremaschi (che già si erano "allenati" lo scorso novembre allo sciopero di rottura con FIM e UILM) , che invocando lo sciopero generale sono giun...