Nell'agosto del 1999, nel numero 13 della rivista Perusiacurata dai professori francesi di letteratura italiana, pubblicavo, quasi come omaggio allo scrittore siciliano a dieci anni dalla morte, un breve saggio che porta il titolo Leonardo Sciasciae i problemi della Giustizia. In questo articolo prendevo in esame alcuni suoi libri, coi quali era entrato nel vivo della polemica (allora fortissima), in una fase in cui sembrava che il giustizialismo la facesse da padrone. Così presi in esame A futura memoria(se la memoria ha un futuro) Milano, Bompiani 1989, Fuoco all'anima Conversazione con Domenico Porzio Milano, Mondadori 1992, Fatti diversi di storia letteraria e civile Pa lermo, Sellerio 1989Si tratta di opere diverse per struttura e stile, nelle quali però Sciascia prende posizione sul potere dei giudici e mette in evidenza che l'Antimafia può di ventare anch'essa un potere mafioso e, insomma, si rifiuta di accettare passivamente il Dagli all'untore!Sono le posizioni che lo conducono a diventare ber saglio di certa stampa, di alcuni partiti della sinistra, e della Magistratura tutta che giungerà ad accusarlo di voler difendere, sempre e comunque, la Mafia. Ma sebbene malato, e...