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2002,
Numero 2

IL CORAGGIO DELL'INVETTIVA

di Ruggero Puletti

Diciotto giorni dopo l'attacco terroristico alle Torri gemelle di New York, Oriana Fallaci pubblicava sul "Corriere della Sera" un lungo articolo che sollevò aspre polemiche. Ora quell'articolo, con l'aggiunta d'una lunga premessa (51 pagine), è diventato un piccolo e prezioso libro che porta il titolo de "La rabbia e l'orgoglio" (Milano, Rizzoli pp. 163 2001). La stessa scrittrice ha chiarito che l'articolo le nacque di getto sotto la spinta delle forti emozioni provocate da quel dissennato e crudele atto terroristico che ha provocato a Manhattan oltre tremila morti. Dunque l'opera non è un trattatello filosofico e neppure un pamphlet politico, la Fallaci lo ritiene una "predica", indirizzata in gran parte a tutti gli italiani. La definirei piuttosto una dura requisitoria contro il costume di casa nostra, e una rivendicazione del valore etico della verità, mentre il dibattito politico e la stessa vita politica altro non sono che sconcezza e pratica quotidiana della menzogna. Dopo un'intensa attività creativa che l'ha fatta conoscere in tutto il mondo, la Fallaci aveva scelto l'esilio e il silenzio. Li rompe entrambi: da una lato perché rivendica a tutte lettere la sua qualif...