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2001,
Numero 12

PER UN SOLO GRUPPO SOCIALISTA

di Bobo Craxi

Care compagne e cari compagni, i Democratici di Sinistra dopo il fallimento elettorale si sono cimentati in una lunga campagna che li ha condotti ad un congresso che non ha sciolto tutte le questioni politiche di fondo. La sinistra italiana è giunta ormai al punto elettorale più basso dal dopoguerra ad oggi, è in una evidente ed affannosa ricerca di un'identità nuova non riuscendo tuttavia a separarsi da quella vecchia e dal cumulo di errori commessi negli anni '90. Il tentativo di Fassino è generoso: collocare in una dimensione del socialismo europeo ciò che resta del più grande partito della sinistra italiana. Inscrivendolo direttamente in un perimetro continentale, approdando con un formidabile ritardo alle prassi riformista, ma saltando una concreta e robusta critica ed autocritica dei rapporti con la storia del socialismo italiano i cui tardivi riconoscimenti nascondono l'evidente imbarazzo nell'affrontare la questione socialista, la scomparsa del PSI, la cannibalizzazione dei suoi dirigenti, la diaspora del suo elettorato. C'è un ritardo nel definire una piattaforma riformista convincente, che sia in grado di evidenziare gli errori del riformismo mancato proprio quando le con...