2001, Numero 11
DEMOCRAZIA IN EUROPA, UNA GARA TRA ELITES
di Larry Siedentop
Qualcuno ha sempre sostenuto sin dalle prime iniziative nell'Europa occidentale del dopoguerra per una maggiore cooperazione militare, economica e politica che bisognava puntare alla creazione di uno Stato federale, gli Stati Uniti d'Europa. Ma è solo dalla metà degli anni ottanta che gli sviluppi dell'Unione europea hanno cominciato a mettere gravemente in dubbio il futuro della nazionestato coś come la conosciamo. Il dubbio nasce dall'impatto cumulativo delle disposizioni imposte da Bruxelles alle nazionistato, ma anche dalla spinta verso l'unione monetaria e verso una politica comune in materia di affari esteri e di difesa. I francesi hanno capitanato questa spinta, premendo costantemente l'acceleratore. Questa voglia di bruciare i tempi è, a mio parere, la risposta a scoppio ritardato all'unificazione tedesca, evento che ha causato grossi timori nella classe politica francese, riguardanti soprattutto la possibilità di perdere l'egemonia in Europa egemonia di cui ha goduto sin dalla fondazione della Comunità economica europea e dal successivo veto all'ammissione della Gran Bretagna. Nel rinunciare al precedente progetto di una Europe des patries, un'Europa di nazionistato, i...
| |