2001, Numero 9
11 SETTEMBRE 2001 ? AFGHANI: UN POPOLO DI ORGOGLIOSI GUERRIERI
di Tom Carew
Tom Carew, ex appartenente alle Sas (i commandos dell'esercito britannico) è stato istruttore dei mujaheddin all'epoca dell'invasione sovietica dell'Afghanistan. Ecco un resoconto della sua esperienza. Eravamo in Afghanistan per valutare la capacità di combattimento dei guerriglieri e recuperare il materiale militare sovietico. Era il 1979 e gli afghani combattevano contro una superpotenza con le stesse tattiche che avevano impiegato contro i britannici fino alla prima guerra mondiale. Guardarli combattere era come assistere a un vecchio film western: i cowboy sarebbero entrati nella valle e gli indiani sarebbero venuti giù dalle alture. Il mio compito era insegnar loro le moderne tattiche di guerriglia, senza le quali sarebbero stati sterminati. Cercai di operare senza preconcetti, ma era dura. Prima di partire mi avevano detto di essere cauto, perché si trattava di barbari che mi avrebbero mangiato. Il mio capo all'MI6 mi raccontò storielle sulla brutalità islamica intendevano essere barzellette. Dopo alcuni mesi di ambientamento, però, cominciai a trovarmi bene fra gli afghani. Andavamo d'accordo. Io apprezzavo il loro coraggio; loro apprezzavano i miei insegnamenti. Mi era più...
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