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2001,
Numero 9

11 SETTEMBRE 2001 GLI ARABI NON SONO I NEMICI

di Hosni Mubarak

Aspettiamo l'esito delle indagini prima di dare la colpa agli arabi». Così il presidente egiziano Hosni Mubarak, in un'intervista rilasciata alla Cnn, invita alla cautela: «Anche nell'attentato di Oklahoma City si è subito pensato agli arabi, mentre poi è risultato essere un attacco interno». Il raìss egiziano ha confermato il suo appoggio a un'azione «molto dura» contro il terrorismo in risposta agli attentati, ma ammonisce le autorità americane dal trarre «conclusioni affrettate» sulla responsabilità. «Punire i responsabili del crimine è di rigore, e la vendetta deve essere ben calibrata. Ma non dobbiamo ha detto il presidente dell'Egitto accusare nessuno in questo momento, né dobbiamo arrivare a conclusioni affrettate». Quando le indagini avranno identificato i responsabili, Mubarak ha assicurato l'appoggio del suo paese alle azioni degli Stati Uniti. «Dobbiamo tutti collaborare», ha detto il leader egiziano, proponendo la convocazione di una conferenza internazionale contro il terrorismo. «Il popolo egiziano ha aggiunto opta per la pace ed è rimasto scioccato dall'attacco. Si tratta di innocenti che hanno trovato la morte e tra loro egiziani, musulmani, cristiani ed ebrei»....