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2001,
Numero 7

NEL MONDO GLOBALE C'È UNA QUESTIONE SOCIALE

di Maurizio Sacconi

Una grande questione sociale si è progressivamente imposta all'attenzione della comunità internazionale e delle sue Istituzioni multilaterali. Una nuova consapevolezza favorita da più evoluti sistemi di rilevazione e dalla rapida diffusione delle informazioni induce oggi una larga platea di attori sociali e istituzionali a considerare con attenzione non solo gli indicatori della crescita economica ma anche i «fondamentali» dello sviluppo sociale. L'evidenza di profonde ineguaglianze tra i paesi e nei paesi, la notizia di forme odiose di sfruttamento, stime sempre più fondate degli alti livelli di povertà, l'emersione di nuove insicurezze negli stessi ceti medi delle economie sviluppate, non implicano automaticamente un giudizio drasticamente negativo del processo di globalizzazione. In termini generali, secondo l'edizione di fine 2000 del Journal of Economic Perspectivespubblicato dalla Economie American Association, il reddito pro capite non solo nei paesi industrializzati ma anche nelle aree meno sviluppate, ove vive l'80% della popolazione mondiale, è cresciuto di circa tre volte tra il 1950 e il 1995. Solo l'Africa subsahariana, in cui insiste l'11% della popolazione, non con...