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2001,
Numero 2/3

APPRENSIONE PER IL FUTURO

di Ruggero Puletti

Per transizione s'intende il passaggio da una condizione politica ad un'altra profondamente diversa. Il passaggio deve avvenire in tempi relativamente brevi per non correre il rischio della stagnazione. Ora la transizione italiana (se si muove dal 1992 l'anno di Tangentopoli) dura ormai da otto anni e non si vede ancora la luce, anzi manca addirittura un progetto razionale. Cị e dovuto al fatto che la forza politica che insieme alla Magistratura produsse gli eventi di Tangentopoli s'è trovata davanti ad una imprevista situazione politica che ha stravolto i suoi piani e confusi gli obbiettivi da raggiungere. Mettendo sotto accusa Craxi e infamandone il nome, portando Andreotti alla sbarra facendone il capo della Mafia, il P.C.I. riteneva di essere in grado di dare concretezza al disegno, a lungo coltivato, di pervenire al compromesso storico, distruttivo politico enunciato da Togliatti fin dal suo ritorno dall'U.R.S.S. a Salerno nel 1944. Il P.C.I., in questo contesto di diffusa corruzione, doveva apparire come l'unico partito immune, eroico nella sua lunga resistenza alla omologazione, secondo l'assunto berlingueriano della diversità. Oggi, anno duemila, non c'è più un solo cittad...