2001, Numero 1
LA RIFORMA ISTITUZIONALE
di Gianfranco Salomone
Cercherò di essere non breve, ma brevissimo; intanto rigrazio la Presidenza e i compagni per la pazienza che avranno per ascoltarmi per pochissimi minuti. Come partito ci siamo presentati a questo congresso elaborando un libretto che questa volta è bianco, rappresenta le idee per un contratto di cittadinanza e le tesi e le idee per un programma di governo. Noi partiamo da un dato di fatto che è precedente al congresso, questo impegno ha consentito il ritorno in larga scala di intelletti e di capacità di elaborazione di tanti compagni che in questi anni si erano dispersi e che al minimo accenno di rinascita del partito sono accorsi. Io ne voglio citare alcuni, perché sarebbe giusto che presentassero le loro tesi, ma il tempo purtroppo non è disponibile; farò soltanto a volo d'uccello una presentazione, però voglio ricordare alcuni nomi: Orazio Nicefalo, Giovanni Somoggi, Ernesto Baroni, Guglielmo Drillo, Carla Benedetti e tanti altri che in queste settimane hanno lavorato con noi. La parte concettuale di lungo respiro, strategica è già contenuta nei discorsi che hanno fatto questa mattina Bobo Craxi prima e Gianni De Michelis poi; sarà ancora ripresa dagli interventi di compagni che...
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