2000, Numero 12
LA SINISTRA È ALTRA COSA
di Critica Sociale
Il socialismo europeo, pur rappresentato in una posizione di guida o di sicuro rilievo nella maggioranza dei governi del continente, vive una situazione di grave crisi. Esso appare reticente e a volte inadeguato a perseguire valori e principi fondamentali dell'esperienza socialista: quello dell'equità, quello della solidarietà internazionale, quello della libertà degli individui, quello del primato della verità. Lo Stato sociale, nella prassi del socialismo europeo, ha perso le sue originali caratteristiche di veicolo per l'emancipazione dei ceti disagiati, di correttivo della diseguaglianza, di strumento per garantire la parità nell'ascesa sociale, per trasformarsi in struttura orientata al consenso e all'alimentazione di ceti burocratici e corporativi. È mancata nel socialismo europeo una comune strategia di diffusione della libertà politica. Una strategia che contrassegna viceversa le politiche di Mitterand e Brandt, di Palme e di Craxi, in forme diverse e in occasioni diverse. La scelta è stata spesso frenata da valutazioni di Realpolitik che suggerivano di non compromettere relazioni economiche con governi illiberali, o da competizioni di tipo nazionalistico che suggerivano a ...
| |