2000, Numero 10
SOCIALISTI E LIBERALI
di Claudio Martelli
Consideriamo i momenti cruciali di una biografia politica e intellettuale straordinariamente chiara e così coerente che in Giuseppe Saragat il punto di partenza e il punto di arrivo sembrano coincidere. Così è in effetti: la sua visione politica davvero moderna e lungimirante, e la sua azione politica risoluta, talvolta determinante per le sorti della democrazia italiana, si stagliano nelle burrasche e nelle viltà di un secolo con il profilo di un roccioso coraggio. Il giovane Saragat studia con Luigi Einaudi e si laurea in economia e commercio: i libri e la coscienza prima dell'esperienza lo avvicinano al socialismo. Le sue sintesi sono limpide, calde e ragionate. Le ragioni del proletariato sono quelle della libertà di tutti gli uomini, il socialismo non è antitetico alla libertà. Tutt'al contrario di Lenin e seguendo l'interpretazione umanistica e democratica di Marx del grande Rodolfo Mondolfo anche il marxismo è un umanesimo che si fonda sulla comprensione del dolore, della miseria e della schiavitù; un umanesimo critico e costruttivo che non deve inventare nessuna dittatura propria per liberarci da quelle che già esistono. In Giuseppe Saragat il tema della libertà ha un'accen...
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