2000, Numero 8
SARÀ COME DREYFUS PER LA SINISTRA EUROPEA
di S. Car.
C'erano una volta gli intellettuali, firmatari di professione, che non mancavano di sottoscrivere qualunque appello finisse sotto il loro naso su ogni argomento e su ogni avvenimento, anche il più lontano nel globo, in nome della salvaguardia dell'"universalità" dei principi e dei diritti. Ogni volta l'appello diventava occasione per metter su un nuovo "salotto buono", frequentato da gente raffinata ed esclusiva, e forse, in fin dei conti, era proprio questo il vero scopo di tanto "appellare". Oggi i "salotti buoni" sono altri, stanno dalle parti del Campidoglio, nelle fondazioni inedite, nei talk schow. Insomma, al potere. Di "principi" non si occupa più nessuno. Nemmeno quando sono clamorosamente calpestati in casa propria, in Italia come in Europa. Cento anni fa, nel cuore dell'Europa, un solo articolo di uno scrittore francese su un quotidiano minore "Aurore" mise a soqquadro il Continente intero e fece vacillare il suo governo per aver fatto del caso di un anonimo gendarme ingiustamente accusato di omicidio, un simbolo di minoranze emarginate che andavano assolutamente difese. Era il caso Dreyfus, ma erano anche altri tempi nei quali gli intellettuali liberali ci t...
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