Oggi un sogno si avvera, una speranza diventa realtà. Il momento lungamente atteso è venuto. L'obiettivo di quello sparuto gruppo di compagni che nel 1996 firmarono l'appello per la ricostituzione del P.S.I., volendo testimoniare il rifiuto dell'errore compiuto due anni prima al momento del forzato scioglimento per diktat postcomunista. Ma assieme e soprattutto l'obiettivo e la segreta speranza di una moltitudine di socialisti senza nome che in tutti questi anni non hanno cessato di sentirsi tali ed hanno continuato a sperare che un giorno avrebbero potuto riavere la loro casa. È sembrato a lungo velleitario ed impossibile, ma finalmente ci siamo. La sorte, o meglio la concretezza della logica politica, fa si che oggi su questo palco ci siamo noi a rappresentare tutti, ma il messaggio sarebbe incompleto ed inesatto se proprio noi, per primi, non sottolineassimo che il merito maggiore non è il nostro. Il P.S.I. non rinasce grazie alla sua ex nomenklatura, anzi è giusto che in un momento come questo proprio noi, tutti noi, sappiamo dare prova di ricordare le nostre responsabilità. Quando Bettino è scomparso, io piansi, ma non piangevo solo per il dolore per il compagno, l'amico, il l...