2000, Numero 7
NUOVO PSI, PROPORZIONALE, TERZA REPUBBLICA
di Stefano Carluccio
La rinascita di un partito socialista autonomo, che si ispira alla tradizione del liberalsocialismo e al riformismo moderno di Craxi, non può che suscitare contemporaneamente ("in re ipsa") la riorganizzazione di un polo riformista e tricolore, liberale e repubblicano, che darà un volto ed una voce ai milioni di cittadini che hanno subìto nel decennio postcomunista e bipolare, una censura politica e civile. Non mi riferisco, per ora, ai socialisti e ai laici che hanno scelto in questi anni il Polo delle Libertà. Mi riferisco, innanzitutto, a donne e uomini di sinistra liberale delusi dall'inganno di un rinnovamento politico ed istituzionale che non c'è stato perché, noi lo sappiamo, semplicemente non poteva esserci. Chi prende il potere non con il consenso, ma con la violenza della persecuzione e della menzogna, difficilmente può offrire frutti sani alla comunità nazionale. Più facilmente, come è accaduto, imporrà la propria oligarchia, e il proprio interesse prevarrà sull'interesse generale, non dovendone rispondere. L'inganno maggiore è stato senza dubbio il bipolarismo che ha promesso stabilità e trasparenza, ma che ha prodotto l'esatto contrario, conflitto e trasformismo. Il ...
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