Dopo sette anni ho partecipato per la prima volta ad una riunione politica come questa perché ho aderito alla Lega Socialista, perché ho visto questa cosa come l'adesione all'ultima volontà di Bettino Craxi, l'ultima eredità che ci ha lasciato. Detto questo, per me oggi era importante decidere due cose, decidere da che parte stare con chiarezza e definitivamente e decidere cosa fare. E' chiaro, e io condivido da che parte stare, io non condivido che cosa fare. Credo che noi non dobbiamo fare di nuovo il Psi, e cerco di dare brevemente alcune ragioni prima per un fatto nominalistico e formale ma non tanto nominalistico e non tanto formale. Nel linguaggio economico dell'impresa, quando fai un nuovo qualcosa è perché metti la parola "nuovo" prima di qualcosa che è fallito. No, io non credo che dobbiamo mettere la parola "nuovo" davanti al Psi fallito. Il partito socialista non è fallito, il partito socialista è stato distrutto, disintegrato da una operazione di genocidio politico e questo rende ancora più ancora, se ancora ce ne fosse stato bisogno, da che parte noi dobbiamo stare. Certamente non possiamo stare dalla parte di chi ha provocato questa operazione di genocidio. Questa...