Compagne e compagni, io credo che l'intervento di Gianni non può non costituire motivo di interesse. Dopo la pulizia etnica noi rivendichiamo il diritto di esistere come comunità. Se poi questo fatto, questa organizzazione porrà anche qualche problema di convivenza nell'area nella quale andiamo a immetterci, io credo che di questo problema devono farsi carico anche gli altri. Questo lo dobbiamo ai nostri compagni che non hanno avuto la fortuna di veder conclusa, così come si è conclusa questa tragica transizione della vita politica italiana, lo dobbiamo ai compagni che hanno avuto paure in questi anni di rincontrare e ritrovare il compagno, chiamarlo e identificarlo come compagno perché questo costituiva quasi un indizio per una persecuzione ancora più accanita, abbiamo il diritto di ricostruire anche le vicende di queste settennio all'interno di una memoria storica collettiva da recuperare e da valorizzare. Ecco, questo credo che noi dobbiamo farlo. L'idea di un partito socialista che in un certo senso testimonia anche questa volontà di chiudere dal nostro punto di vista la transizione; questa idea dobbiamo realizzarla al più presto, dobbiamo ritrovare tutte le ragioni di una conv...