La Lega Socialista, il nome stesso che scegliemmo, traendo ispirazione dalla Storia del Partito Socialista e in particolare dal movimento di Filippo Turati e della Kuliscioff che si mosse nella Milano alla fine dell'ottocento , aveva il compito e l'obbiettivo, in una fase politica di grande divisione fra i socialisti, di ridurre le distanze fra di loro divisi, dispersi, ma orgogliosamente legati alla loro storia ed al loro passato. I socialisti non sono riusciti in questi anni a riprodurre , sia pur in chiave moderna un loro spazio vitale, riproponendo, prima ancora che a loro stessi, al Paese, la questione socialista. Un tentativo coraggioso, ambizioso, troppo frettolosamente considerato velleitario . In un certo senso, già alle elezioni europee, perdemmo la prima occasione importante (c'era il sistema elettorale proporzionale che agevolava un accordo privo di vincoli sulle alleanze e che avrebbe dovuto rendere doverosa l'unità fra le componenti organizzate del socialismo Italiano) . Il mancato accordo unitario già allora minò alla base il tentativo di prospettare al Paese una forza socialista autorevole. Il successivo scatto d'orgoglio autonomista del Congresso SDI di Fiuggi, con...