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2000,
Numero 4

DALLA PRIMA ALLA TERZA REPUBBLICA

di Critica Sociale

Presidente Cossiga, ha più sentito Giuliano Amato? "Pochi minuti fa, al telefono. Una conversazione molto affettuosa. Il primo messaggio di congratula zioni che ha ricevuto è stato il mio"Allora, come mai in pubblico lo prende a ceffoni? "Ho dato quest'impressione? Me ne rammarico. Io lo considero un intellettuale vero. Una mente sottile e affilata. Non solo un giurista, ma un uomo di cul tura..."E come politico? "Ha stoffa. In senso machiavellico. La sua etica è quella del fine, del risultato. Non vedremo mai Giu liano Amato combattere battaglie di pura testimo nianza. Un grande calcolatore, lo dico nel senso migliore"Ambizioso? "Moltissimo. Non come certi altri, in modo stupido e scomposto. Ha accettato di guidare il governo per ché vi ha visto per sé un'opportunità unica: quella di essere il Grande Riorganizzatore di una sinistra non subalterna ai Ds. E di farlo non solo nella veste di presidente del Consiglio, ma anche di candidato pre mier per il centrosinistra"Spregiudicato, quindi. "Lei pensi solo questo: Amato, che otto anni fa era diventato presidente del Consiglio per conto del Psi, indicato da Bettino Craxi in sostituzione di se stesso ? di se stesso! ? diventa ...