Dopo la fiducia al governo Amato, è possibile ragionare intorno a quanto è accaduto negli ultimi quattro anni. La coalizione di centrosinistra raccolta sotto il simbolo emblematico de l'Ulivo, non ha conosciuto una visibile omogeneità, ma, dopo i due governi di Romano Prodi, ne ha registrati due del leader dei Democratici di Sinistra: Massimo D'Alema. La coalizione ha potuto sopravvivere, oltre che per la protezione di Luigi Scalfaro, e per il disinvolto trasformismo di oltre cento parlamentari, anche per il timore di consegnare il potere al centrodestra, dopo averlo demonizzato per mesi e sottoposto a incredibili vessazioni il suo leader. La caduta del secondo governo D'Alema pone pesanti interrogativi e inequivocabili certezze sulla natura e preparazione della classe dirigente che guida i Democratici di Sinistra. Credo che abbia ragione Luigi Pintor per quanto scrive ne Il Manifestodel 22 aprile. Già significativo il titolo a piena pagina sotto la fotografia di Giuliano Amato: "Il mal sottile". Con questa espressione era indicata, almeno fino ai primi decenni del Novecento, la tisi, la tubercolosi. Pintor ritiene che la tabe che sta portando a morte certa la sinistra italiana, ...