2000, Numero 4
UN SOCIALISTA CONTRO AMATO
di Critica Sociale
Il risultato delle recenti elezioni regionali ha imposto all'on. D'Alema e al suo Governo di rassegnare le ormai indilazionabili dimissioni e ha finalmente chiarito a tutti i cittadini che non solo la maggioranza del '96 si è dissolta come neve al sole, ma anche che il paese reale che lavora e opera e ogni giorno contribuisce al progresso dell'Italia, mal digerisce che un partito che non raggiunge il 20% dei consensi perpetui la pretesa di guida del governo e di egemonia sulla coalizione di cui fa parte. In un quadro di garanzie democratiche la sola opzione politicamente corretta sarebbe stata oggi quella di tornare alle urne e far scegliere agli italiani maggioranza e governo. Ma ciò non è stato possibile per l'incapacità confessata del centrosinistra di poter correggere in tempi brevi il trend elettorale negativo e soprattutto per l'impossibilità di mettere mano al riesame dei rapporti e degli equilibri tra le sue componenti, in termini di responsabilità e ruoli, che la mettesse in grado di affrontare la consultazione elettorale con un minimo di omogeneità. Si è preferito invece affidare al Presidente Amato il compito di avviare una fase di transizione che, per sua stessa definiz...
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