2003, Numero 10
LA CULTURA DEL MALE
di Andrea Bisicchia
Il problema del male spesso lo si collega al declino dei valori, allo sgretolarsi della morale, alla rottura con le credenze del passato, al passaggio dal moderno al postmoderno. In generale, sono gli studiosi di sociologia che raccolgono le sfide della postmodernità, che attribuiscono al malessere di oggi, ad una società fondata sulla cupidigia, sulla superbia, sul consumo più spietato, le origini del male. Ugo Bonanante, docente di Filosofia morale all'Università di Torino, in un intenso volumetto, pubblicato da Bollati Boringhieri: La cultura del male (euro 12,00), si accosta all'argomento con mezzi e metodologie diverse, utilizzando un percorso che parte dall'idea di colpa per concludersi con l'etica del limite. Egli non indaga il mondo sociale, ma le religioni alle quali questo mondo indica di appartenere, convinto che proprio la religione affronti il problema del male in maniera meno insopportabile, nel senso che non lo annulla, non lo elimina, ma lo assimila alla vita dell'uomo, incapace di affrontarlo e sconfiggerlo. Per la religione cristiana, il male è conseguenza del peccato originario, è connaturato con la colpa del primo uomo, tanto che tutta l'umanità ha dovuto subirl...
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