2003, Numero 10
PIRANDELLO ANALISTA
di Andrea Bisicchia
Seguo il lavoro di Castri su Pirandello dagli anni Settanta, da quando il suo Vestire gli ignudi sconvolse non solo gli spettatori, ma anche il modo di mettere in scena Pirandello. Da allora Castri non si è limitato a proporre il testo, ma è andato oltre; ricercandone gli aspetti più impensati, tanto da smontarlo, utilizzando una metodologia di carattere strutturalista, accompagnata da un'indagine psicanalitica. Egli, cioè, prende un insieme e lo interpreta, come se fosse composto da una serie di modelli e, quindi, di generi, nel nostro caso, teatrali; cị che lo stimola è il rapporto di interdipendenza tra i vari elementi, ma anche la loro variabilità. Anche Vassiliev, venuto dopo, fa ricorso alla variabilità, solo che egli la sottopone all'etjud, ovvero al gioco, mentre Castri la assoggetta all'analisi interiore. Nel caso di Questa sera si recita a soggetto che ha debuttato al Teatro Biondo, in occasione del Centenario che, nella prima parte di stagione, prevede altri due testi scritti nello stesso periodo: L'opera da tre soldie Assassinio nella cattedrale, entrambi con la regia di Pietro Carriglio, Castri si trova già dinanzi ad una struttura variabile, per cui il procedimento d...
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