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2003,
Numero 9

LA MORTE DI DANTON

di Andrea Bisicchia

Testo poco frequentato sulle scene italiane, La morte di Dantondi G. Büchner è stato realizzato dal Centro Servizi Sociali di Udine, alle Orestiadi di Gibellina in una fresca serata, mentre, in tutta Italia si boccheggiava per il grande caldo, durante la quale, riflettevo sulla utilità o inutilità dei Festival, il cui compito, a mio avviso, dovrebbe essere sempre quello di fare scelte drammaturgiche difficili e sperimentare linguaggi scenici non consueti. Non sempre cị accade, anzi nei Festival, incontriamo ormai, quasi sempre, grandi nomi di attori e classici usurati. Il CSS di Udine, avvalendosi di un giovane regista macedone, Alekander Popovski e di una altrettanto giovane scenografa, Angelina Atlagic, ha puntato su un testo dalla freschezza ancora esuberante e su una compagnia di attori, provenienti da esperienze diverse, non convenzionali, che ha utilizzato in una messinscena che si segnala per originalità e qualità e che si è ben inserita in un Festival che crede ancora nella ricerca. Dicevo, testo poco frequentato, anche se, in Italia ebbe il battesimo della scena nel 1937, con la Compagnia RicciMagni, mentre si ricorda ancora la messinscena di un giovane regista come Giorg...