2004, Numero 10
CENTRALITÀ OPERAIA NEL CAMBIAMENTO
di Aldo Marchetti
Nell'intensa attività di Stefano Merli come studioso e militante della sinistra un posto di primo piano spetta senz'ombra di dubbio al suo studio: "Proletariato di fabbrica ecapitalismo industriale". Il libro, che rappresenta un momento di fondamentale importanza per l'analisi del processo di prima industrializzazione e delle origini del movimento operaio, è anche noto per alcune polemiche che hanno accompagnato la sua pubblicazione sia sul versante propriamente storiografico che su quello della metodologia. Sul piano della storia Merli anticipava l'inizio della rivoluzione industriale italiana ai primi anni Ottanta del secolo diciannovesimo, in contrasto con le interpretazioni allora prevalenti nella sinistra che collocavano questo insieme di avvenimenti nel periodo giolittiano. Più tardi, e anche queste sono ormai vicende note, alcuni studi approfonditi sull'industrializzazione dell'area milanese daranno ragione all'impostazione di Merli (V. Hunecke, Classe operaia e rivoluzione industriale a Milano, Bologna, 1982; F. Della Peruta, Lavoro e società a Milano 18161914, Milano, 1987). Sul piano del metodo, nell'introduzione del libro, veniva affrontato di petto il problema del com...
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