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2004,
Numero 10

IL GRANDE FASCINO DI BOSIO

di David Bidussa

La figura intellettuale e l'impegno culturale di Gianni Bosio (19231971) hanno sempre esercitato un fascino su Stefano Merli, almeno da due punti di vista: di Bosio Merli ha sempre ammirato l'autonomia di giudizio, il saper tagliare con le situazioni all'interno delle quali la comodità della continuità e della consuetudine impedisce di saper riflettere anche aspramente con le proprie incertezze; il fatto di aver dato vita a un gruppo di lavoro, a un giro di amici, con cui si poteva anche non condividere le simpatie e le scelte politiche, e tuttavia appassionati intorno alla raccolta documentaria, all'interesse per il documento. Stefano Merli nel corso della sua vita culturale e politica ha chiuso più volte e più volte ha provato a costruire un circuito di amici con cui riflettere. Dapprima all'interno dell'esperienza di "Rivista storica del socialismo (19581967), poi con l'esperienza di "Classe" (19691980), infine con l'occasione fornita da "Socialismo/ Storia" (19861991). In ognuna di queste esperienze per Stefano Merli, la dimensione documentale aveva un aspetto determinante. Il confronto con Gianni Bosio ancora per tutti gli anni '60 per quanto evidente, non è ancora esplic...