Interminabili dissertazioni sul nuovo film di Quentin Tarantino, anzi sui nuovi film dato che il nostro ha preferito disseminare il soggetto in due differenti "volumi" divisi in "capitoli", a mo' di quella letteratura pulp da cui il regista americano attinge a piene mani. L'ultimo arrivato "Kill Bill volume 2" ha definitivamente diviso il pubblico tra chi, disgustato dagli eccessi di violenza disseminati a piene mani un po' ovunque, se ne è andato prima del finale e chi acclama al capolavoro culttrash, noi per non volere prendere posizioni estremiste ci limitiamo ad annoverare l' opera tra i film cult senza volere a tutti costi gridare al "masterpiece". Effettivamente le sequenze memorabili in questa sagaomaggio al cinema orientale di serie B ed alle super donne di Russ Meyer non mancano, già nel primo la battaglia della Thurman + spada contro oltre 60 mafiosi giapponesi, conclusasi con il duello contro la boss di Tokyo sotto la neve con le note di "Santa Esmeralda", oltre ad innumerevoli particolari truculenti, rendeva il tutto particolarmente gustoso, in questo secondo volume, piu' compassato ma anche piu' tradizionalmente cinematografico, bellissimo l' incontro in bian...