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2004,
Numero 6

BAUMANN E L'AMORE LIQUIDO

di Attilio Mangano

Se c'é qualcosa sotto gli occhi di tutti, così puntuale, ossessiva, vistosa, é oggi la corsa al messaggio: col cellulare anzitutto, compresi i famosi messaggini d'amore, ma poi con le email, con le chat. E a ben guardare non si può dire che siamo in presenza solamente di uno dei tanti fenomeni di moda collettiva, o comunque comincia a essere chiaro che determinati aspetti di una moda determinano a loro volta una serie di effetti profondi e soddisfano qualcosa di più complicato di un puro e semplice bisogno di consumo. E' toccato dunque a uno dei più importanti e acuti sociologifilosofi contemporanei, Zigmunt Baumann, occuparsene inquadrando da par suo l'intero fenomeno all'interno di una lettura critica d'insieme del cosiddetto "amore liquido",definizione che impone subito una precisazione di fondo. Una delle opere recenti e famose dello stesso Baumann si intitola infatti " modernità liquida" e indica appunto una specifica e originale chiave di lettura della modernità stessa: non molti " marxisti" che spesso si riempiono la bocca di citazioni pedisseque e ortodosse sanno che una delle frasi di Marx inerenti la velocità estrema del moderno é il dissolversi continuo, il passagg...