2004, Numero 6
POESIA E INTELLIGENZA BAUDELAIRE SBARCA IN CINA
di Giusi Tamburello
La pubblicazione, il 25 giugno del 1857, de Les fleurs du maldi Charles Baudelaire sara' seguita pochi giorni dopo, il 5 luglio, da una sorta di denuncia su Le Figaroe, quindi, da un processo. Gustave Bourdin nel suo articolocondanna su Le Figaro, scrive: ... Ce livre est un hôpital ouvert à toutes les démences de l'esprit (...) Rien ne peut justifier un homme de trente ans d'avoir donné la publicité du livre à de pareilles monstruosités.1 Il 25 agosto dello stesso anno, l'opera sarà condannata per offesa al buon costume. Delle cento poesie che la costituiscono, sei verranno eliminate. Seguiranno altre edizioni che, tuttavia, non ricomporranno più la visione d'insieme creata da Baudelaire per la prima edizione. Nel rileggere oggi le composizioni di Baudelaire si rimane colpiti dalla vitalità che da esse sprigiona. Viene da domandarsi se ciò che tanto scandalo aveva creato nell'Ottocento non fosse piuttosto il modo di Baudelaire di avvicinarsi alla realtà, quel suo dare preminenza all'immaginazione. In uno studio di Franco Rella, leggiamo: Il poeta, scrive Baudelaire a Toussenel il 25 gennaio 1856, è "sovranamente intelligente,è l'intelligenza per eccellenza" perchè agisce attrave...
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