La storia della massoneria italiana sembra suscitare un moto di sdegno e di condanna,quasi un apriori, fra quanti lettori hanno conosciuto la scabrose vicende della Loggia P2, i piani autoritari e liberticidi di Licio Gelli con i tanti piduisti ancor oggi in circolazione o situati in posti di governo o in snodi delicati e importanti dell'apparato dello Stato. Però a ben guardare se si allontana lo sguardo da questi immediati riferimenti e lo volge invece più indietro , ci si rende conto come l'oggetto dell'indagine e le metodologie usate per metterlo a fuoco e inquadrarlo in una ben determinata collocazione storica e temporale, aiutano a superare una prima reazione di rifiuto magari solo emotiva. Questa breve puntualizzazione si è resa necessaria per mettere al riparo il prosieguo di queste note dai rischi di una valutazione influenzata da episodi e vicende più o meno recenti della vita della massoneria italiana. Si intende anzi con l'aiuto di più recenti lavori riandare a vicende ed episodi significativi così come vennero manifestandosi tra Risorgimento e ascesa del fascismo. Lo scopo è quindi quello di offrire un quadro di lettura,più o meno critica, ma comunque sempre ancora...