Con la relazione di Francesco Cataluccio "Contro la rimozione del Gulag. Il caso di Gustaw Herling", continua su Critica Sociale la pubblicazione degli atti del convegno internazionale svoltosi a Milano al Teatro Franco Parentisu "I giusti nel Gulag. Il valore della resistenza morale al totalitarismo sovietico". Nei prossimi numeri, Critica Sociale pubblicherà le ultime due relazioni, quella di Didi Gnocchi su "Antonio Peluso, una vittima italiana del Gulag" e l'ultima di Viktor Smyrov su "Il lager Perm'36, un luogo della memoria del Gulag". Con la pubblicazione degli atti, Critica Sociale intende dare un solido contributo affinché tutti coloro che hanno difeso la dignità umana nei tempi oscuri del totalitarismo sovietico e hanno resistito alla delazione e al tradimento degli affetti denunciando al mondo intero, con la loro testimonianza, le menzogne e i crimini del totalitarismo sovietico. Nel settembre del 1939, il giovane studente di letteratura Gustaw Herling fu tra gli organizzatori, a Varsavia, di uno dei primi gruppi di resistenza ai tedeschi: il PLAN (Azione Popolare Polacca per l'Indipendenza) che pubblicò, alla fine di ottobre, persino due numeri di un bollettino ...