Il novecento può essere definito il "secolo dell'insicurezza". Come nei secoli passati si citava il secolo dell' illuminismo, del Romanticismo, del Decadentismo, anche il nostro ha un suo nome; eppure questo termine "insicurezza" non bisogna farlo derivare da quello che è successo negli eventi dell'11 settembre a New York e dell'11 marzo a Madrid, avendo, questi avvenimenti, segnato solo il culmine che ha portato la nostra esistenza a essere insicura. Personalmente ho spesso parlato di sicurezza e insicurezza nei miei libri; ho parlato di sicurezza riferendomi anche a Freud, ma utilizzando tre termini: uno è certainty che è sicurezza, l'altro è security and safety. Certaintyè un tipo di sicurezza che noi cerchiamo per combattere gli attacchi esterni, o, meglio ancora, per salvaguardarci dagli attacchi esterni. Sertenty è una sicurezza sulla quale noi ci possiamo basare; una sicurezza solida, che rispecchia il fatto di sapere chi siamo e quello che vogliamo. Invece safety è una sicurezza che deriva dall'interno del nostro corpo, relazionata alle cose alle quali apparteniamo, quindi alla società e alla famiglia. Più che di postmodernità, si può, quindi, parlare di modernità liqui...